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Guida all’Ecobonus al 110% art. 119 del DL 34/2020

Il 18 Luglio 2020 è finalmente stata ufficializzata, sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, l’entrata in vigore del Decreto Legge emanato il 19 Maggio riguardanti le misure urgenti e straordinarie in sostegno dell’economia che, tra le altre cose, comprende l’Ecobonus al 110% - detto anche Superbonus. Nello specifico, l’Ecobonus in questione permette la detrazione per il 110% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica dell’immobile. In pratica viene restituito più di quanto si spende tramite delle detrazioni sulle tasse future. Questo bonus, se si attuano degli interventi c.d. trainanti, si potrà richiedere anche per la fornitura e l’installazione dell’impianto fotovoltaico e di tutti i suoi componenti (c.d. intervento trainato), rientrando queste pratiche nel novero delle operazioni di manutenzione straordinaria comprese nel Decreto Legge, condizione resa necessaria per rientrare nei requisiti per accedere alla detrazione fiscale.

Introdotto dal Decreto Rilancio (art. 119 del DL 34/2020), nel 2020 il governo ha promosso il cosiddetto Superbonus, ovvero l’Ecobonus al 110%, che innalza la detrazione fiscale prevista per gli interventi di adeguamento antisismico ed alcuni interventi di riqualificazione energetica al 110%. Ciò darà la possibilità ai richiedenti, pur rispettando alcuni vincoli, di ristrutturare energeticamente immobili a costo quasi zero. General Building Operative Srl vi guiderà, passo per passo, nelle pratiche burocratiche riguardanti la richiesta di accesso all’Ecobonus dall’installazione degli impianti fotovoltaici alla cessione del credito d’imposta.

Gli interventi ammessi

Queste misure riguarderanno tutte le messe in opera fatte nell’intero 2020 (con pagamento avvenuto in data successiva al 1° luglio 2020) e fino a Dicembre 2021 e permetteranno la detrazione al 110% delle spese effettuate per l’installazione degli impianti fotovoltaici e i conseguenti accumuli, , a patto che esse avvengano contestualmente a degli interventi trainanti, come uno dei seguenti:

La sostituzione dell’impianto condominiale centralizzato o della sola caldaia esistente con un’altra più all’avanguardia

L’isolamento termico di una parte dell’edificio o dell’appartamento qualora si vivesse in un’unità dall’accesso indipendente, quindi ad esempio l’isolamento delle pareti esterne, dei pavimenti a contatto con luoghi freddi (cantine o terreni) e della copertura

La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale di edifici unifamiliari con sistemi più efficienti

Gli impianti, poi, dovranno essere collegati alla rete pubblica e l’energia non autoconsumata verrà immessa nella suddetta rete in cessione al GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Il salto di due classi energetiche

Altra condizione necessaria, appaiata a uno degli interventi descritti nel paragrafo precedente, per l’installazione di un impianto fotovoltaico accedendo al Ecobonus 110%, sarà il miglioramento della certificazione energetica APE dell’edificio di almeno 2 classi o comunque la migliore classe possibile.
L'agevolazione in questione non riguarda però le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali: A/1 - abitazioni di tipo signorile; A/8 - Abitazioni in ville; A/9 - castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.

Sconto in fattura e cessione del credito

La spesa verrà restituita entro 5 anni sotto forma di credito d’imposta, se non si opera una cessione di credito alle imprese. In quest’ultimo caso l’impresa pagherà il fornitore per poi recuperare i soldi come creditore d’imposta nei confronti dello Stato. L’impresa potrà inoltre cedere il credito a sua volta ad altri soggetti, come istituti di credito o altri intermediari finanziari.

I tetti di spesa all’Ecobonus

Esistono comunque dei tetti massimi di spesa per accedere al Bonus al 110%, riassunti nella seguente tabella:

Abitazioni uni-familiari
o con accesso indipendente

Isolamento termico €50.000
Sostituzione impianto €30.000
Impianti fotovoltaici €2.400 per ogni kW di potenza nominale (max €48.000)
Sistemi di accumulo €1.000 per ogni kWh (max €48.000)

Edifici
da 2 a 8 unità

Isolamento termico €40.000
Sostituzione impianto €20.000
Impianti fotovoltaici €2.400 per ogni kW di potenza nominale (max €48.000)
Sistemi di accumulo €1.000 per ogni kWh (max €48.000)

Edifici
con più di 8 unità

Isolamento termico €30.000
Sostituzione impianto €15.000
Impianti fotovoltaici €2.400 per ogni kW di potenza nominale (max €48.000)
Sistemi di accumulo €1.000 per ogni kWh (max €48.000)

La detrazione è inoltre riconosciuta anche per l’installazione contestuale, o successiva, di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati con la detrazione e alle stesse condizioni. Non è comunque cumulabile con altri incentivi pubblici o altre forme di agevolazione, di qualsiasi natura, prevista dalla normativa europea, nazionale o regionale.

Altri Ecobonus

In alternativa all’Ecobonus 110%, ad esempio nel caso in cui non si possano fare interventi c.d. trainanti, per realizzare l’impianto fotovoltaico (con o senza accumulo, si potranno comunque sfruttare altri bonus analoghi, come il bonus ristrutturazioni al 50%, e stipulare la convenzione di Servizio di Scambio sul posto (SSP) con il GSE. Con esso si possono detrarre, oltre all’impianto fotovoltaico e gli accessori, anche tutte le pratiche burocratiche e la progettazione.

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